African Tribal Art

Arte Africana - African Art - Art Africain - Tribal Art

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  • Rara statua JONYELENI/ BAMANA. Queste statue rientrano nel rituale JO e rappresentano la ragazza nel suo stato ideale. Il corpo è assiale, i seni appuntiti, i glutei sono arrotondati e prominenti. Le statue Jonyeleni sono utilizzate durante le iniziazioni femminili ogni sette anni e vengono portate di villaggio in villaggio, lavate, unte ed esposte. RENEWNLYENI ( dolcezza della vita) è il nome del giorno di questo rituale. Cultura: BAMANA. MALI ( zona di Segou e Bamako). Materiali: legno con superficie erosa dal tempo. Scarifizioni rituali. Altezza: 51 cm. Provenienza: ex collezione privata parigina ex collezione privata V.B.
  • Rara maschera NTOMO BAMANA/ MARKA. I Marka sono un piccolo gruppo etnico stanziato in Mali a nord dei Bamana con i quali hanno in comune molte usanze e riti. Ricoperta da lamine in ottone e sovrastata da una figura femminile in legno patinato con perline al collo, al naso e sul petto. Cultura : MARKA. MALI Materiali: legno, lamine di ottone, stoffa, perline. Altezza: 45 cm. Provenienza: ex collezione privata parigina ex collezione privata V.B.
  • Cimiero gazzella TI WARA/ BAMANA maschile. Indossato per propiziare le fertilità in competizioni agricole e feste. I Ti Wara escono in coppia maschio e femmina, danzando insieme. Meno nota la funzione dei Ti Wara nella prevenzione del morso dei serpenti. Figura di gazzella maschio con stilizzato sul dorso il corso del sole e molti motivi decorativi incisi. Cultura BAMANA. MALI ( Segou). Materiali: legno, cauri, tessuto su casco in vimini ornato con crine di animale. Altezza: 98 cm. Provenienza: ex collezione privata K.B. Acquisita dagli Autori a Lamu Kenya
  • Cimiero gazzella TI WARA/ BAMANA femminile. Indossato per propiziare la fertilità in competizioni agricole e feste. I Ti Wara escono in coppia maschio e femmina, danzando insieme. Meno nota la funzione dei Ti Wara nella prevenzione del morso dei serpenti. Figura di gazzella femmina stilizzata con piccolo sul dorso. Presenza di numerosi motivi decorativi incisi e corso del sole stilizzato sul collo. Cultura BAMANA. MALI ( Segou). Materiali:legno, cauri, tessuto su casco in vimini ornato con crine di animale. Altezza : 88 cm. Provenienza: ex collezione privata K.B. Acquisita dagli Autori a Lamu Kenya
  • Figura di maternità DOGON. Probabile ritratto di donna di alto rango con un bimbo sulle ginocchia. L’artista, nello stile Dogon, ha sintetizzato sorprendentemente le forme. Stile, patina e tipo di legno indicano notevole antichità. Cultura: DOGON. MALI (Falesia di Bandiagara). Materiali: legno duro a patina scura. Altezza: 54 cm. Provenienza: ex collezione privata V.B.
  • Rara scultura TELLEM/DOGON. Figura ermafrodita a braccia alzate come probabile invocazione alla pioggia. Epoca probabile XVI-XVII secolo. Cultura: TELLEM / DOGON. MALI ( Falesia di Bandiagara). Materiali: legno e patina sacrificale. Altezza: 58 cm. Provenienza: ex collezione privata parigina ex collezione privata V.B.
  • Maschera SATIMBE DOGON. Costituita da un viso di legno rettangolare, sovrastato da una figura femminile in piedi con le braccia articolate ( YASIGINE). Yasigine è l’unica donna ammessa alla Società delle Maschere ( AWA); si tratta della gemella di YURUBU, la volpe, genio portatore di disordine. Cultura: DOGON. MALI ( Mopti/ Sanga). Materiali: legno di kapokier, pigmenti, fibre vegetali, perline. Altezza: 95 cm, Provenienza: ex collezione privata B.N.
  • Maschera lepre antropo-zoomorfa DOGON. L’AWA è la società delle maschere i cui membri più importanti sono gli anziani che hanno presenziato a due SIGI ( cerimonia ogni 60 anni), poi quelli che hanno presenziato a un SIGI. Solo una donna (YASIGINE) ha diritto a presenziare all’Awa. Presso i Dogon le maschere erano soprattutto indossate ai funerali (DAMA). Dopo l’uso esse venivano conservate nelle caverne vicino ai villaggi. Cultura DOGON. MALI ( Falesia di Bandiagara). Materiali: legno duro e pigmenti policromi naturali. Altezza: 44 cm. Provenienza: ex collezione privata O.D.T.
  • Maschera copricapo zoomorfa MOSSI ( fish mask). Questa maschera totemica è decorata con motivi geometrici che richiamano l’origine del clan di appartenenza. I colori ricorrenti sono il rosso, il bianco ed il nero. Cultura : MOSSI. BURKINA FASO. Materiali: legno dipinto con pigmenti policromi. Altezza: 63 cm. Provenienza:ex collezione privata gallerista camerounense ex collezione privata V.B.
  • Maschera casco BUNDU. MENDE-BASSA. Viso femminile a losanga, acconciatura complessa, occhi semichiusi, labbra delicate. Appartiene alla società femminile di iniziazione SANDE. Ideale di bellezza femminile. Maschere usate nelle feste solenni e nell’esercizio della giustizia. La maschera, tipicamente femminile, incarna uno spirito maschile. Cultura MENDE-BASSA. LIBERIA Materiali: legno a patina scura e lucida. Altezza: 44 cm. Provenienza: ex collezione privata parigina ex collezione privata V.B.
  • Rara maschera GELA. DAN/BASSA. Maschera rituale, indossata orizzontalmente su un paniere di rafia durante danze o culti familiari. La maschera incarna uno spirito maschile. Acconciatura Complessa, mento appuntito, rivolto verso l’alto. Cultura DAN/BASSA. LIBERIA. Materiali: legno duro a patina nera. Altezza: 25 cm. Provenienza: acquisita in Galleria a Dakar Senegal da antica collezione privata francese C.E.
  • Bambolina AKWABA/ ASHANTI. Commissionate dallo stregone ad uno scultore per propiziare la fertilità. Le donne che avevano difficoltà ad avere un bambino le portavano con sè curandole come veri neonati. Cultura ASHANTI. GHANA. Materiali: legno a patina scura. Altezza: 41 cm. Provenienza: raccolta dagli Autori a Kumasi Ghana
  • Statua maschile di sposo dell’aldilà BLOLO BIAN/ BAOULE’. Ogni individuo nell’universo “BLOLO” è stato sposato fin dalla nascita con un congiunto dell’aldilà. La statua BLOLO BIAN ( maschile) o BLOLO BLA (femminile) va onorata per contrastare eventuali problemi degli sposi terreni legati a sentimenti di gelosia o di ira provati dagli sposi dell’aldilà. Queste statue hanno spesso le mani sull’addome e sono in posizione eretta con gambe lievemente flesse. Talvolta difficile da distinguere dagli ASIE ASU ( spiriti della natura). Cultura: BAOULE’. COSTA D’AVORIO. Materiali: legno, patina glassata, caolino, perline. Altezza: 53 cm. Provenienza: ex collezione privata parigina. ex collezione privata S.S.F.
  • Figura di maternità BAOULE’. Acconciatura e profilo della madre sono tipici della cultura DAOUKRO. Intensità espressiva e stilistica caratteristica dei migliori scultori dell’Africa nera nord-occidentale. Cultura BAOULE’-DAOUKRO. COSTA D’AVORIO. Materiale: legno a patina nera ottenuta strofinando il legno naturale con oli, caolino , nerofumo e foglie particolari. Altezza: 46 cm. Provenienza: ex collezione privata parigina. ex collezione privata V.B.
  • Maschera MBLO/ BAOULE’. Maschera di danza per le feste, rappresenta i fondamenti dell’estetica Baoulé. Una delle forme più antiche dell’arte di questo gruppo. Patina lucida, tratti morbidi che mettono in evidenza l’acconciatura, occhi socchiusi. MBLO è il nome di un tipo di spettacolo. Cultura: BAOULE’. COSTA D’AVORIO Materiali: legno duro a patina lucida con segni d’uso. Altezza: 34 cm. Provenienza: ex collezione privata T.M
  • Contenitore per divinazione BAOULE’. Figura di antenato o spirito che intercede per la buona riuscita del rituale. Nel contenitore venivano inseriti dei legnetti ed uno o più topolini. Secondo la disposizione dei le- gni, dopo che l’animale li avrà modificati muovendosi, si potrà interpretate la richiesta specifica. Cultura: BAOULE’. COSTA D’AVORIO. Materiali: legno patinato con tracce di culto. Altezza: 37 cm. Provenienza: ex collezione privata V.B.
  • Maschera GOU/GOURO. Maschera femminile che accompagna le maschere ZAMBLE e ZAOULI. Appartiene al culto YO, oggi completamente abbandonato. Cultura GOURO. COSTA D’AVORIO. Materiali: legno e pigmenti. Altezza: 40 cm. Provenienza: ex collezione privata B.N.
  • Maschera cerimoniale BETE’/GOURO di danza. Acconciatura e barba in pelo di scimmia. Molto simile a quella appartenuta a Tristan Tzara, fondatore del Dadaismo. Cultura: BETE’/ GOURO. LIBERIA/COSTA D’AVORIO Materiali: legno, pelle e pelo di scimmia, tracce di pigmenti e caolino. Altezza: 30 cm. Provenienza: ex collezione privata milanese. ex collezione privata V.B..
  • Maschera DAN/YACOUBA. Maschera di danza. Presso i Dan le maschere sono “ spiriti della brousse”. Il portatore della maschera gode di uno stato elevato nella gerarchia del villaggio. Colui che non rispetta le maschere commette un grave crimine. Cultura DAN. COSTA D’AVORIO. Materiali: legno duro a patina lucida. Altezza: 26 cm. Provenienza: ex collezione missionaria ex collezione privata F.D.
  • Maschera YAOURE’. Questa popolazione, stanziata tra i Baoulé ed i Gouro in Costa d’Avorio, attribuisce grande importanza all’acconciatura. La comunità Yaouré è gestita da società segrete e le maschere sono di personalità religiose, magiche o politiche. Esibite solo in occasioni importanti. Cultura YAOURE’. COSTA D’AVORIO. Materiali: legno con patina scura. Altezza: 31 cm. Provenienza: ex collezione privata A.N. Asta Cambi Genova 2012

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